La partecipazione del Dipartimento di Chimica al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: i progetti e gli investimenti
Il PNRR si articola in sei aree tematiche principali su cui intervenire (missioni) individuate in coerenza con i sei pilastri del Next Generation EU:
- Missione 1 - Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo
- Missione 2 - Rivoluzione verde e transizione ecologica
- Missione 3 - Infrastrutture per una mobilità sostenibile
- Missione 4 - Istruzione e ricerca
- Missione 5 - Inclusione e coesione
- Missione 6 - Salute
Ogni missione si articola in componenti, aree di intervento che affrontano sfide specifiche, in cui rientrano i singoli investimenti e le riforme utili alla loro attuazione.
L'Unione Europea ha stanziato 191,5 miliardi di euro per il PNRR italiano a cui si aggiunge l'importo integrato dall’Italia con il Piano Nazionale Complementare (PNC) di 30,6 miliardi per un totale di 222,1 miliardi di euro allocati per la transizione digitale, la transizione ecologica e la ripresa del Mezzogiorno.
Tutti gli interventi previsti dovranno essere realizzati entro la fine di giugno 2026 e soddisfare il principio "Do No Significant Harm" (DNSH), cioè non arrecare un danno significativo all’ambiente.
Il Dipartimento di Chimica prende parte a diversi progetti e iniziative appartenenti alle varie missioni, di cui la predominante è la Missione 4 - Istruzione e Ricerca, la quale vuole rafforzare le condizioni per lo sviluppo di un'economia ad alta intensità di conoscenza, di competitività e di resilienza, partendo dal riconoscimento delle criticità del nostro sistema di istruzione, formazione e ricerca.
In particolare, è coinvolto in collaborazione con altri beneficiari per la realizzazione di specifiche attività della Componente 2 - Dalla ricerca all’impresa che sostiene gli investimenti in R&S, promuove l’innovazione e la diffusione delle tecnologie, rafforza le competenze con gli obiettivi di:
- rafforzare la ricerca e favorire la diffusione di modelli innovativi per la ricerca di base e applicata condotta in sinergia tra università, enti di ricerca e soggetti pubblici o privati impegnati in attività di R&S;
- sostenere i processi per l’innovazione e il trasferimento tecnologico;
- potenziare le infrastrutture di ricerca e innovative, il capitale e le competenze di supporto all’innovazione.
- M4C2 - INVESTIMENTO 1.3 - PARTERNARIATI ESTESI (PE)
Nati per favorire la collaborazione tra Università, centri di ricerca e imprese, i PE puntano alla creazione di reti diffuse di università, enti pubblici di ricerca, altri soggetti pubblici e privati impegnate in attività di ricerca altamente qualificati, e organizzata secondo un modello di governance Hub & Spoke.
Il Dipartimento di Chimica è coinvolto in:
- PE 2 - Network 4 Energy Sustainable Transition (NEST) che utilizza competenze interdisciplinari per generare nuova conoscenza e sviluppare tecnologie e processi innovativi per la conversione e l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili e sostenibili. Il Dipartimento di Chimica è coinvolto nello Spoke 5 con Sergio Brutti, nello Spoke 6 con referente scientifico Maria Assunta Navarra e nello Spoke 9 con referenti scientifici Paola D'Angelo e Pietro Altimari.
- Soggetto proponente: Politecnico di Bari;
- sitoweb: Fondazione NEST
- CUP: B53C22004070006
- PE 3 - Multi-risk science for resilient communities under a changing climate (RETURN) che punta a rafforzare le filiere della ricerca sui rischi ambientali, naturali e antropici a livello nazionale e promuove la loro partecipazione alle catene del valore strategiche europee e globali. Il Dipartimento di Chimica è coinvolto nello Spoke 4 con Marco Petrangeli Papini.
- Soggetto proponente: Università di Napoli Federico II;
- sitoweb: Fondazione RETURN
- CUP: B53C22004020002
- PE 2 - Network 4 Energy Sustainable Transition (NEST) che utilizza competenze interdisciplinari per generare nuova conoscenza e sviluppare tecnologie e processi innovativi per la conversione e l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili e sostenibili. Il Dipartimento di Chimica è coinvolto nello Spoke 5 con Sergio Brutti, nello Spoke 6 con referente scientifico Maria Assunta Navarra e nello Spoke 9 con referenti scientifici Paola D'Angelo e Pietro Altimari.
- M4C2 - INVESTIMENTO 1.4 - CAMPIONI NAZIONALI (CN)
É un investimento di 1,6 miliardi di euro su proposte di intervento per il potenziamento di strutture di ricerca e creazione di “campioni nazionali” di R&S su alcune “key enabling technologies”. I CN sono finalizzati alla creazione e/o al rinnovamento di infrastrutture e laboratori di ricerca, alla realizzazione e allo sviluppo di programmi e attività di ricerca, a favorire la nascita e la crescita di iniziative imprenditoriali a più elevato contenuto tecnologico come start-up e spin off da ricerca, e alla valorizzazione dei risultati della ricerca.
Il Dipartimento di Chimica è coinvolto in:
- CN2 - Centro Nazionale di Ricerca Tecnologie dell’agricoltura (Agritech), finalizzato al raggiungimento dei seguenti obiettivi: migliorare la produttività sostenibile e promuovere la resilienza ai cambiamenti climatici, ridurre gli sprechi e l'impatto ambientale, sviluppare strategie di economia circolare, promuovere lo sviluppo sostenibile delle aree marginali e promuovere sicurezza, tracciabilità e tratti tipici delle filiere agroalimentari. Il Dipartimento di Chimica è coinvolto nello Spoke 9 - New technologies and methodologies for traceability, quality, safety, measurements and certifications to enhance the value and protect the typical traits in agri-food chains, con Federico Marini, per la valorizzazione delle filiere agro-alimentari nazionali attraverso sistemi di tracciabilità e certificazione della qualità e sicurezza di processi e prodotti.
- Soggetto proponente: Università Federico II di Napoli;
- sitoweb: Agritech Center
- CUP: B83C22002920007
- CN4, Centro Nazionale di Ricerca per la mobilità sostenibile (MOST) impegnato a definire, a livello nazionale, linee di ricerca altamente tecnologica integrata nel settore dei trasporti avanzati. Elemento chiave in questo contesto è la sostenibilità, in termini di impatto ambientale, di sicurezza, di efficienza dei vettori e delle infrastrutture deputate al supporto del sistema veicolare intermodale. Il Dipartimento di Chimica è coinvolto nello Spoke 13 - Electric traction systems & Batteries, con tre sottoprogetti con referente scientifico Sergio Brutti.
- Soggetto proponente: Politecnico di Milano;
- sitoweb: Most Mobility Challenge 2025
- CUP: B83C22002900007
- CN2 - Centro Nazionale di Ricerca Tecnologie dell’agricoltura (Agritech), finalizzato al raggiungimento dei seguenti obiettivi: migliorare la produttività sostenibile e promuovere la resilienza ai cambiamenti climatici, ridurre gli sprechi e l'impatto ambientale, sviluppare strategie di economia circolare, promuovere lo sviluppo sostenibile delle aree marginali e promuovere sicurezza, tracciabilità e tratti tipici delle filiere agroalimentari. Il Dipartimento di Chimica è coinvolto nello Spoke 9 - New technologies and methodologies for traceability, quality, safety, measurements and certifications to enhance the value and protect the typical traits in agri-food chains, con Federico Marini, per la valorizzazione delle filiere agro-alimentari nazionali attraverso sistemi di tracciabilità e certificazione della qualità e sicurezza di processi e prodotti.
- M4C2 - INVESTIMENTO 1.5 - ECOSISTEMI DI INNOVAZIONE PER LA SOSTENIBILITÀ
Il PNRR prevede la creazione di 12 Ecosistemi dell’innovazione sul territorio nazionale. Gli Ecosistemi dell’innovazione sono reti di Università statali e non statali, Enti Pubblici di Ricerca, Enti pubblici territoriali, altri soggetti pubblici e privati altamente qualificati e internazionalmente riconosciuti tali, che intervengono su aree di specializzazione tecnologica coerenti con le vocazioni industriali e di ricerca del territorio di riferimento, promuovendo e rafforzando la collaborazione tra il sistema della ricerca, il sistema produttivo e le istituzioni territoriali.
Gli Ecosistemi dell’innovazione hanno lo scopo di valorizzare i risultati della ricerca, agevolare il trasferimento tecnologico e accelerare la trasformazione digitale dei processi produttivi delle imprese in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale e di impatto sociale sul territorio.
Sapienza è tra proponenti dell’Ecosistema dell’innovazione Rome Technopole a carattere regionale che punta a rafforzare la filiera di ricerca, formazione e innovazione in sinergia con il mondo imprenditoriale, nell'ambito di tre direttrici tematiche ad alta priorità per il Lazio: la transizione energetica, la transizione digitale e i settori legati al biopharma e alla salute.
Raggruppa in un unico polo le eccellenze accademiche di Roma e del Lazio per incrementare il numero di laureati nei settori di maggiore prospettiva e interesse strategico regionale, per sostenere crescita e innovazione, per rendere più attrattivo il nostro territorio per le imprese, i giovani e gli investitori, rafforzando il dialogo e la sinergia con le imprese del sistema produttivo regionale e nazionale.
Il Dipartimento di Chimica è coinvolto in:
- Rome Technopole Spoke 1 - Ricerca applicata, sviluppo tecnologico e innovazione coordinato da Sapienza e che vede la partecipazione del Dipartimento di Chimica con Daniela Pietrogiacomi, Sergio Brutti, Iolanda Francolini e Marco Zeppilli.
- Rome Technopole Spoke 2 - Trasferimento tecnologico, nuova imprenditorialità, incubazione e accelerazione di impresa che vede la partecipazione del Dipartimento di Chimica con Marco Zeppilli.
- Rome Technopole Spoke 3 - Formazione universitaria, corsi di dottorato industriali, internazionalizzazione che vede la partecipazione del Dipartimento di Chimica con Marco Zeppilli.
- Rome Technopole Spoke 4 - Formazione professionale universitaria in tecnologia che vede la partecipazione del Dipartimento di Chimica con Marco Zeppilli.
- Rome Technopole Spoke 5 - Raggiungimento e coinvolgimento del pubblico, lifelong learning che vede la partecipazione del Dipartimento di Chimica con Marco Zeppilli.
- Rome Technopole Spoke 6 - Infrastrutture di ricerca aperte, laboratori congiunti, istruzione superiore con collaborazione industriale di cui è referente scientifico per Sapienza è Luciano Galantini e con Andrea Martinelli e Marco Zeppilli.
- Soggetto proponente: Sapienza Università di Roma;
- sitoweb: Rome Technopole
- CUP: B83C22002820006
- M4C1 - INVESTIMENTO 3.4 - DIDATTICA E COMPETENZE UNIVERSITARIE AVANZATE
La M4C1 punta al potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle università. Attraverso uno stanziamento totale di 3,03 miliardi di euro destinati al MUR, la Componente 1 prevede una linea di investimenti strutturali e di valorizzazione del capitale umano che coprono l’intera filiera dell’istruzione, con l’obiettivo di colmare o ridurre in misura significativa le carenze sistemiche che caratterizzano tutti i gradi di istruzione.
Si articola in 4 riforme e 4 investimenti. L’Investimento 3.4 è finalizzato a qualificare e innovare i percorsi universitari attraverso diverse azioni come il finanziamento di borse di dottorato nelle materie digital e green, la creazione di Digital Education Hub (DEH) per migliorare la capacità del sistema di istruzione superiore di offrire istruzione digitale a studentesse e studenti universitari e lavoratrici e lavoratori, il rafforzamento delle scuole universitarie superiori, la realizzazione di iniziative educative transnazionali (TNE) e il sostegno all’ internazionalizzazione degli istituti di istruzione superiore artistica e musicale (AFAM), per promuovere il loro ruolo all'estero nella conservazione e promozione della cultura italiana.
Il Dipartimento di Chimica, attraverso il Teaching and Learning Center Sapienza (TLC-S), è entrato nel progetto:
- DEH per la creazione di uno dei cinque laboratori immersivi previsti in Sapienza. Si tratta di un ambiente digitale per l'apprendimento con tecnologie che favoriscano l’esperienza immersiva, più superfici di proiezione, un forte collegamento con gli ambienti virtuali, la possibile fruizione a distanza di tutte le attività didattiche, una connettività completa alla rete. Referente di Dipartimento: Marco D'Abramo.
- Soggetto proponente: Università di Napoli Federico II;
- sitoweb: DEH @ALMA
- CUP:
- DEH per la creazione di uno dei cinque laboratori immersivi previsti in Sapienza. Si tratta di un ambiente digitale per l'apprendimento con tecnologie che favoriscano l’esperienza immersiva, più superfici di proiezione, un forte collegamento con gli ambienti virtuali, la possibile fruizione a distanza di tutte le attività didattiche, una connettività completa alla rete. Referente di Dipartimento: Marco D'Abramo.